Blog Jobs Rapid https://jobsrapid.it/blog.php Blog JobsRapid en-us Colloquio online: consigli e suggerimenti per affrontarlo al meglio https://jobsrapid.it/blog.php?d=21 Come per i colloqui tradizionali, anche nel caso del colloquio di lavoro online è consigliabile informarsi sull'azienda

La rivoluzione digitale prima e la pandemia dopo, hanno portato sempre più recruiter ad affidarsi al colloquio online per un primo incontro conoscitivo con i candidati. Questa modalità, di primo impatto “distante” e poco formale è in realtà estremamente funzionale e, sotto molti aspetti, analoga all’incontro di persona.

La rivoluzione digitale e le selezioni

Come la pandemia ha influenzato il processo di ricerca e selezione

La pandemia da COVID-19 ha cambiato il nostro modo di vivere e relazionarci con gli altri ma non solo. Il mondo del lavoro è stato fortemente colpito portando innumerevoli cambiamenti e innovazioni. Una di questa riguarda il lavoro da remoto, che sempre più spesso viene adottato dalle aziende per permettere ai lavoratori una migliore conciliazione della vita privata e quella lavorativa.

Le risorse umane e dunque, il processo di ricerca e selezione dei candidati, non sono stati da meno, proponendo sempre un maggior numero di attività da svolgere a distanza. Il colloquio online è infatti sempre più utilizzato per ottimizzare le tempistiche di una prima selezione.

Gli aspetti da curare nel colloquio online

A cosa bisogna prestare attenzione prima e durante il colloquio online?

La mail con l’atteso link per collegarsi alla videoconferenza è finalmente arrivata, le selezioni sono aperte, le preoccupazioni aumentano e tutto è ancora da definire. In quale stanza svolgere la chiamata? Quale device utilizzare? Come vestirsi? Queste sono alcune delle domande che ci si pone in seguito all’arrivo dell’invitation. Ma niente panico!

Ecco alcuni consigli che possono aiutarti ad affrontare al meglio il tuo prossimo colloquio online:

  • Ricorda che utilizzare il computer è la scelta ottimale per non incorrere in problemi di carattere informatico.
  • Cerca fin da subito la piattaforma scelta dal recruiter per l’incontro e analizza il suo funzionamento.
  • Testa microfono e videocamera e controlla il nickname scelto per evitare un inizio di chiamata imbarazzante.

Il galateo del colloquio online

Così come per un colloquio in presenza, anche per il colloquio online è fondamentale dimostrarsi preparati e mantenere compostezza. Ecco fondamentali 3 aspetti a cui bisogna prestare attenzione per fare una buona impressione e ottenere un esito positivo dall’incontro:

  1. Setting

    Per prima cosa decidi in quale stanza svolgere il colloquio. Scegli attentamente dove posizionarti, controllando quale sarà lo sfondo alle tue spalle e verificando che non ci siano fasci di luce fastidiosi che penetrano dalle finestre circostanti. Evita di utilizzare sfondi virtuali e sfocature: il tuo interlocutore potrebbe pensare che tu stia cercando di nascondere una stanza disordinata e poco adatta alla situazione. Chiedi a chiunque si trovi in casa che faccia attenzione al tono utilizzato, chiudendo la porta della stanza per evitare che le voci altrui disturbino il colloquio online.

  2. Abbigliamento

    Ma come vestirsi in vista del colloquio online? Scegli un abbigliamento curato, mantenendo un grado di formalità in relazione alla posizione per la quale ti sei candidato, contestualizza l’evento, facendo una piccola ricerca sull’azienda e sui suoi dipendenti.

  3. Linguaggio del corpo

    Per quanto il linguaggio verbale sia di fondamentale importanza, ricorda che quello non verbale ricopre un ruolo di grande rilevanza in occasione dei primi incontri (ma non solo). Controlla il linguaggio del corpo: mantieni una postura composta e controlla l’orientamento della webcam. Guarda il tuo interlocutore negli occhi, cerca di gesticolare poco e sorridi sempre. Ascolta attentamente ciò che il recruiter sta comunicando e cerca di costruire una relazione empatica nei suoi confronti.

Consigli per affrontare il colloquio online serenamente

Alcuni suggerimenti che ti aiuteranno ad affrontare l’incontro

Alla pari di un colloquio in presenza, il colloquio online prevede che il candidato si presenti, parli delle sue esperienze e del suo percorso professionale. Proprio per questo la prima richiesta che il recruiter ti sottoporrà potrebbe essere la classicissima “parlami di te”. Per evitare che l’impreparazione prenda il sopravvento, prepara una breve descrizione che metta in risalto le attività di cui ti occupi, i risultati che hai ottenuto e tutto ciò che possa indicare come quello che il recruiter ha letto nero su bianco sul curriculum sia vero. Poniti con grande ma non eccessiva self confidence, dimostra di sapere di cosa stai parlando e ricorda: non parlare mai male delle  aziende per cui hai lavorato!

Come evitare errori durante il colloquio online

Incorrere in diversi errori è ancor più verosimile durante un colloquio online. Ricordati dunque di

  • silenziare il cellulare
  • collegarti con qualche minuto di anticipo
  • evitare qualsiasi distrazione

Così come durante un incontro in presenza, anche durante gli incontri online è fondamentale mostrare entusiasmo, evitare di interrompere il recruiter, parlare male del vecchio lavoro e scendere nei dettagli personali.

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Tue, 28 Nov 2023 18:41:09 +0100 https://jobsrapid.it/blog.php?d=21
Cosa ti blocca nel trovare lavoro https://jobsrapid.it/blog.php?d=20

Stai inviando curriculum ogni singolo giorno? Stai rispondendo a tutte le vacancies che trovi interessanti? Stai chiedendo ad ogni tuo contatto qualche dritta per un lavoro, ma non stai ottenendo alcun riscontro?

Ok. La buona notizia è che non sei solo. La cattiva notizia è che questa condizione è frutto di una tua responsabilità individuale.

Si è vero c’è la crisi. Si è vero c’è molta competizione per i lavori nel Terzo settore. Si è vero i recruiters potrebbero essere molto molto esigenti e tu non hai un profilo poi così skillato.

Ma questi potrebbero essere solo falsi problemi. Potrebbe esserci qualcosa di molto più profondo in questa difficoltà a trovare il tuo giusto posizionamento nel mondo, e oggi proviamo a vedere alcuni aspetti che forse non hai mai considerato.

Quali sono i tuoi pensieri?

La prima cosa da fare e forse la più importante è quella di fermarsi un attimo ed osservare la propria mente. I nostri pensieri condizionano la nostra vita in ogni aspetto e se non siamo consapevoli di cosa ci frulli in mente, potremmo non essere affatto consapevoli di atteggiamenti “ostili” inconsci verso la nostra ricerca di un lavoro.

Potremmo ad esempio aver vissuto determinate esperienze negative che hanno generato in noi una avversione verso il lavoro. Un qualcosa di molto profondo di cui probabilmente non siamo neppure consapevoli.

Prova quindi a porti delle domande e osserva cosa emerge nella tua mente. Senza filtri, senza giudicare quello che viene fuori. Prendine solo nota.

  • Cosa pensi del lavoro, del dedicare il tuo tempo a lavorare?
  • Cosa pensa la tua famiglia del lavoro?
  • Cosa pensi dei recruiters?
  • Cosa pensi delle Organizzazioni non profit?

Domande all’apparenza banali, ma se dovesse emergere un qualche pensiero negativo ad una di queste domande, è meglio che tu lo lasci venire fuori perché potrebbe esserti molto utile fare la sua conoscenza. Non devi cambiare nulla ma sapere che c’è.

Secondo passo. Chiedi aiuto

Se non avessimo bisogno degli altri probabilmente saremmo nati su un’isola deserta o su un pianeta disabitato.

Quando non si riesce a trovare lavoro potrebbero subentrare una serie di atteggiamenti di chiusura che possono peggiorare ulteriormente la situazione. Magari sentiamo forti pressioni esterne, provenienti da tutte le parti (famiglia, amici, partner, ex compagni di studi, ecc.), e non sappiamo cosa fare.

È proprio in questi momenti che invece di chiudersi potrebbe essere risolutivo cercare un aiuto all’esterno. Dove puoi cercare questo aiuto?

  • Persone come te che ce l’hanno fatta. Prova a capire se qualcuno che era nella tua situazione ha trovato una soluzione che potrebbe fare anche al caso tuo e analizza il suo percorso di successo.
  • Libri sul tema. Qualcuno ha scritto qualcosa che potrebbe essere d’aiuto?
  • Corsi specifici. C’è un qualche corso che potrebbe esserti d’aiuto? Magari può servirti per rafforzare qualche tuo punto di debolezza o per darti nuovo slancio.
  • Coach. Se non lo sai esistono percorsi di career coaching che sono pensati proprio per aiutare chi necessita di un supporto personalizzato (qui puoi trovare informazioni sul career coaching).

3. Focalizzati solo su ciò che desideri

Qui sta il fulcro di tutto ed è una parte davvero importante.

Come diciamo sempre, non puoi pensare di trovare lavoro inviando candidature a caso se non hai davvero ben chiaro quello che vuoi. Non ha senso cercare genericamente lavoro, perché oltre a rivelarsi un grosso dispendio di tempo e di energie, potresti sì trovare un’occupazione ma è altamente probabile che si riveli poco adatta a te. E da lì potrebbero innescarsi una serie di frustrazioni e delusioni che non faranno altro che peggiorare il tuo umore.

Se invece, grazie a quel famoso lavoro su di sé di cui parlavamo, riesci a focalizzare il lavoro che vorresti, allora sarà tutto più semplice.

Devi partire da ciò che ti piace fare, dalle tue passioni, da ciò che ti riesce semplice. Dalle tue attitudini. Mettile al primo posto. Solo dopo passa in rassegna le competenze che hai acquisito nel tempo, senza dimenticare che le skills sono sempre aggiornabili, per cui se te ne manca qualcuna puoi sempre apprenderla.

Cerca di non lasciarti sopraffare dalle paure: paura di restare senza denaro, paura di sprecare tempo, paura di non essere apprezzato dalla famiglia e dagli amici o paura di essere escluso dalla società. Sono anche queste proiezioni mentali. Dai invece priorità alla ricerca del tuo giusto focus e poi vedrai che le cose si metteranno apposto da sole.

4. Specializzazione

Come accennato nel punto precedente, per aumentare le tue possibilità di trovare lavoro dovrai specializzarti in qualcosa che ti renda più interessante ed “utile” agli occhi di un recruiter. Mi rendo conto che la parola utile suoni male, ma non pensi che gli HR manager aprano delle vacancies con il preciso scopo di risolvere un problema che hanno nell’organico dell’ente (sostituzione o nuovo ruolo)? Quindi cercheranno di incastrare la persona giusta al posto giusto: qualcuno che svolga quella specifica mansione nel migliore dei modi. That’s it.

Lavorare nel Terzo settore è davvero una scelta straordinaria: trovo rivoluzionaria la decisione di dedicare il proprio tempo in attività che come fine ultimo abbiano il supporto ai più deboli, ai malati, ai bambini, agli anziani ma anche all’ambiente, agli animali, alla cultura e ai Beni comuni.

Magari sei spinto da un fuoco interiore verso una di queste mission, ma ricorda che per entrare dovrai comunque soddisfare dei requisiti tecnici che sono indispensabili per ogni singola posizione. Se hai dunque scelto quale sarà la tua specializzazione, grazie all’auto-analisi, non ti resta che diventare quel professionista. E se sei a corto di skills non ti resta che colmare quel gap, acquisendo le competenze che ti mancano leggi libri, iscriviti a corsi, fai volontariato, partecipa ad eventi.

Per capire quali sono le skills necessarie non dovrai far altro che cercare gli annunci di lavoro su quella determinata posizione ed analizzare le richieste specifiche. Scandaglia tutto il web, dai siti di lavoro come Job4good ai siti delle Organizzazioni che ti interessano. Devi avere ben chiaro in mente quale sia la figura ricercata. Se già possiedi alcune di quelle skills, cerca di valorizzarle per bene, di specificare il come hai acquisito quelle competenze, come le sai usare nella pratica e quali risultati hai raggiunto grazie a questa tua competenza. Più sarai preciso, più valore acquisirai agli occhi del recruiter. Su questo punto ti consigli vivamente di guardarti la video lezione gratuita Riconoscere e descrivere i risultati in un CV.

Leggerezza

Se sei arrivato a leggere fin qui vuol dire che hai la giusta motivazione ma ricorda una cosa molto importante: cerca di mantenere il sorriso sul viso e nel cuore (dentro).

Il consiglio è quello mantenere una certa serenità nella ricerca del lavoro, e se per caso ti trovi in un momento difficile prova a recuperare positività. Cerca un po’ di leggerezza, liberandosi se possibile di un po’ di zavorra mentale che appesantisce inutilmente tutto quanto. Riprogrammando i tuoi obiettivi e focalizzandoti su quello che vuoi davvero, troverai senza ombra di dubbio una maggiore sicurezza ed una nuova forza nella tua ricerca.

Personal Branding

Aggiungo questo pezzettino per invitarti a ragionare sul tuo personal branding. Noi parliamo spesso di personal branding ma abbiamo l’impressione che molti di voi lo considerino un’attività troppo distante da sé, troppo astratta, un qualcosa che può interessare solo le persone già conosciute o solo coloro che hanno molte cose da dire.

FALSO

Il personal branding è un concetto che tocca tutti quanti, anche se razionalmente molti non lo colgono. Tu stai già facendo branding di te stesso, in qualche modo, ma magari lo stai facendo di merda. Fare personal branding non è nient’altro che fare un lavoro consapevole di comunicazione di sé. E tutti lo stanno già facendo, anche solo per il fatto di avere un profilo su LinkedIn, Instagram o Facebook o anche più semplicemente dal risultato che appare quando viene fatta un ricerca con il proprio nome su Google. STOP, tutto qui.

Quindi la mia domanda è: come stai comunicando online? Cosa posso trovare io oggi se faccio una ricerca approfondita su di te? Sei sicuro di sapere quali rischi stai affrontando nel non avere una strategia adeguata sul web?

Qui ci sarebbero da scrivere interi libri sull’argomento ma ti prego non sottovalutare questo aspetto perché è fondamentale nella tua ricerca di lavoro, nell’attrarre occasioni di assunzione o clienti per la tua attività da consulente.

Se vuoi capire meglio l’argomento e avere una visione molto chiara a 360° (e con un occhio specifico per il Terzo settore), devi assolutamente acquistare il corso di Personal Branding per il non profit.

E concludo

Bene, dopo che avrai fatto tutto quello che c’è scritto in questo articolo, puoi tranquillamente scrivermi e dirmi se la tua vita è rimasta uguale a prima o se è cambiata totalmente, come credo.

Sono sicuro che una delle porte che prima avevi trovato chiuse ora si è aperta, e sono sicuro che questo è potuto avvenire solo perché ti sei davvero messo in gioco ed hai cambiato il tuo modo di approcciare la tua ricerca di lavoro. Questo è il miglior modo per ottenere un reale cambiamento, come ci hanno dimostrato le tante persone che prima di te si sono messe in gioco e ce l’hanno fatta.

Grazie per aver letto fino alla fine e Buon Cammino!

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Mon, 12 Jun 2023 07:49:45 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=20
Come scrivere il curriculum vitae perfetto? Ecco le 5 categorie che non devono mai mancare https://jobsrapid.it/blog.php?d=19

Il curriculum vitae è l’anello di congiunzione tra la risposta all’annuncio di lavoro e l’invito al colloquio. Ma come realizzarlo in modo che i recruiter restino colpiti?
Non c’è una risposta univoca e non esiste scienza esatta che possa stabilire delle regole infallibili. Ci sono però delle linee guida che possono aiutare nel realizzare un documento che ti rappresenti.

Il curriculum deve essere efficace, ordinato e completo

Per distinguersi tra tutti i candidati che hanno deciso di proporsi alla stessa offerta di lavoro, è necessario attirare l’attenzione del recruiter che censirà una grande mole di curriculum e dovrà selezionare un numero ristretto di persone da contattare per un primo colloquio conoscitivo.

È per questo che il curriculum deve raccontare al meglio chi sei, cosa sai fare e dove vuoi arrivare. Scrivere tutte queste informazioni su un semplice file e trasmettere aspirazioni, obiettivi e capacità attraverso una rapida lettura non è affatto semplice. Ma questo strumento spesso sottovalutato e realizzato in velocità, per essere efficace, deve essere estremamente ordinato e completo. L’occhio del lettore deve cadere su ciò che vuoi porre in risalto, sulle conoscenze e sulle competenze possedute che più siano in linea con la posizione alla quale ci si candida.

Le 5 categorie da tenere in mente durante la stesura del curriculum

Affinché il curriculum diventi il tuo miglior biglietto da visita, alcune informazioni non possono assolutamente mancare! Ecco di seguito i punti più salienti che devono essere presenti:

  1. Dati personali: può sembrare una banalità, ma è fondamentale che all’inizio della pagina siano presenti informazioni personali e di contatto quali nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica.
  2. Istruzione: un paragrafo da non sottovalutare è quello riguardante l’istruzione, sia essa superiore, professionale o universitaria. Qualsiasi attestato, in linea con la posizione per la quale ti candidi, merita di essere inserito in questa sezione.
  3. Esperienze lavorative: tutte le esperienze lavorative degne di nota devono essere presenti. Dalla più recente alla più datata, ognuna deve possedere un punto elenco con le caratteristiche e le mansioni più salienti del ruolo ricoperto. Nel caso in cui tu stia già ricoprendo una posizione manageriale, le prime esperienze possono essere omesse.
  4. Abilità e competenze: qui è fondamentale che siano inserite le competenze tecniche (hard skills), le competenze trasversali (soft skills) e le competenze linguistiche. Dall’utilizzo di diversi tools alle capacità organizzative e gestionali, tutto è fondamentale per delineare la propria professionalità. In caso di professioni che richiedono un alto livello di creatività, è fondamentale allegare un portfolio contenente tutti i progetti realizzati durante il percorso professionale o, se pertinenti, durante il tempo libero.
  5. Hobby e passioni: aver giocato per molti anni in una squadra, o avere passioni pertinenti alla posizione per cui ti candidi, sono informazioni che meritano essere presenti sul curriculum. Per esempio, una forte attitudine al lavoro in team oppure la propensione al raggiungimento degli obiettivi può fare la differenza nell’ultima fase di selezione!

Alcune tips per scrivere il curriculum perfetto!

Ma quindi, come si scrive il curriculum perfetto?

Come già anticipato, non esistono regole e metodi infallibili: il curriculum è estremamente personale e deve rappresentare al meglio l’identità professionale. Proprio per questo ci sono alcuni errori da evitare e delle strategie da attuare per farsi notare.

  • La fotografia deve mostrare il candidato in modo professionale e non deve avere sfondi particolari (consigliamo di evitare le immagini ritagliate).
  • I paragrafi devono essere chiari e brevi.
  • Un controllo prima dell’invio è fondamentale: gli errori grammaticali e l’utilizzo di sigle e abbreviazioni possono rendere la lettura meno scorrevole.
  • Il file deve essere inviato in PDF o in un altro formato standard che permetta la lettura su diversi dispositivi. Ti sveliamo un segreto: il formato PDF permette al recruiter di effettuare ricerche mirate per parole chiave. In questo modo, sarà più semplice tracciare le vostre competenze nel database dei cv.
  • Utilizzare programmi quali Canva , Word o altri programmi disponibili online ti permette di personalizzare e innovare il documento.
  • È opportuno allegare la lettera di presentazione in cui raccontare le tue esperienze e competenze, mirate alla singola candidatura e specifica per l’azienda.

Insomma, preparare un curriculum vitae efficace, chiaro e completo è una vera sfida. Ma con questi accorgimenti sarà un successo!

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Mon, 12 Jun 2023 07:37:00 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=19
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Mon, 30 May 2022 19:20:42 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=18
Il colloquio di lavoro online: suggerimenti per affrontarlo al meglio https://jobsrapid.it/blog.php?d=17

I colloqui di lavoro online stanno diventando una nuova prassi nelle tecniche di selezione. Le aziende cercano un modo per automatizzare i processi di reclutamento, o quanto meno per accelerarli. Organizzare colloqui online è così un modo per aggiungere praticità ed efficienza al processo di recruiting a beneficio di tutte le parti coinvolte, permettendo ad esempio anche a candidati fuori sede di poter applicare e sostenere la selezione.

La recente situazione di lockdown causata dalla pandemia Covid-19, con la successiva ripartenza delle diverse attività economiche, ha dato un’ulteriore spinta verso l’adozione di nuove modalità di lavoro e di relazione, incoraggiando anche le risorse umane ad adottare gli strumenti digitali per l’interazione con i candidati.

Ancora oggi, tuttavia, sono in molti a non aver mai sostenuto un colloquio on line: ecco come prepararsi per affrontarlo al meglio ed evitare gli errori più comuni.

Le basi da cui partire

I suggerimenti primari per una corretta partecipazione ad un colloquio di lavoro online possono sembrare raccomandazioni scontate. Tuttavia, si rimane sorpresi dal numero di persone che partecipano a questo tipo di appuntamento vestite in modo inappropriato o con un animale domestico nella stanza, pronto a disturbare. Per cui, preparatevi adeguatamente seguendo con attenzione questi consigli:

  1. Vestitevi in modo appropriato, come se il colloquio avvenisse di persona. Giacca e cravatta possono risultare eccessivi, ma indossare una camicia, truccarsi o regolare la barba definirà agli occhi del selezionatore la cura con cui vi siete preparati all’incontro.
  2. Scegliete un’area tranquilla della casa in cui posizionarvi, ordinata e professionale. Chiudete bene la porta così da evitare interferenze da parte di animali domestici, bambini e altri con cui condividete gli spazi domestici.
  3. Non dimenticate di prestare attenzione al fuso orario qualora si trattasse di una selezione internazionale.

Per ottimizzare al massimo le probabilità di successo

Ora che abbiamo definito le basi, ecco alcuni accorgimenti che possono risultare preziosi per rendere l’intervistatore più conciliante nel porre domande e migliorare la vostra esperienza di colloquio virtuale.

Non distraete il selezionatore

Conducete l’intervista lontano da finestre aperte, da cui potrebbe arrivare del rumore, utilizzate uno sfondo neutro (nessun quadro stravagante alle vostre spalle, ad esempio!) e non muovetevi troppo sulla sedia.

Anche l’illuminazione è importante: prediligete luci artificiali da orientare e testare prima del colloquio, così che l’intervistatore possa vedervi bene in faccia.

Mantenete il contatto visivo

Prima di tutto, posizionatevi all’altezza giusta: tavoli e computer di solito sono troppo bassi e la fotocamera non è quindi puntata direttamente sugli occhi. Per ovviare a questo problema, fate delle prove abbassando la sedia e/o posizionando dei libri sotto il monitor – in modo da mantenere il contatto visivo diretto con il selezionatore.

Mettetevi al riparo dagli imprevisti

Prima del colloquio, verificate con l’aiuto di un amico che la connessione internet funzioni bene e prendete confidenza con il tool che utilizzerete per connettervi. Testate anche il funzionamento delle cuffie e del microfono, per essere certi di non avere distrazioni durante la chiacchierata. Chiedete sempre un numero di telefono alternativo da contattare in caso di mancanza di connessione, per farvi trovare preparati anche di fronte al “peggiore” degli imprevisti!

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Sun, 12 Jul 2020 08:47:17 +0100 https://jobsrapid.it/blog.php?d=17
Assunzioni 2020 per Postini https://jobsrapid.it/blog.php?d=16

Aperto un nuovo recruiting Poste Italiane per assumere Postini che lavoreranno durante l’inverno 2020.

Le assunzioni per Portalettere vengono effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato, per le esigenze legate alla copertura del personale assente, ai picchi di stagione, alle necessità di risorse umane per specifici uffici e zone.

Le selezioni interessano tutto il territorio nazionale. Sono rivolte a candidati Diplomati o Laureati e non è richiesta esperienza. La raccolta delle candidature avviene online, tramite la sezione web Poste Italiane Lavora con noi.

POSTE ITALIANE

Poste italiane S.p.A. è una delle più importanti società italiane di servizi e si occupa della gestione del servizio postale e della corrispondenza nel nostro Paese contando su una rete capillare di uffici postali. La società per azioni, il cui capitale è detenuto al 100% dallo Stato italiano tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, propone anche servizi finanziari, investimenti, bancoposta, servizi assicurativi e per la telefonia mobile. La nuova campagna di recruiting per Portalettere rientra nel piano assunzioni Poste Italiane 2015 – 2020, che prevede la creazione di ben 8Mila posti di lavoro in Poste, di cui 4Mila per i giovani.

SELEZIONI PER POSTINI INVERNO 2020

Da qualche anno, per queste assunzioni Poste Italiane prende in considerazione sia candidati Diplomati sia Laureati, e ha definito una votazione minima per il titolo di studio, quindi la selezione si fa ancora più stringente. Non sono previsti limiti di età, anche se in linea generale l’azienda preferisce dare spazio ai giovani, ma è indispensabile indicare il voto relativo al titolo di studio, in assenza del quale le candidature non saranno prese in considerazione.

POSTE ITALIANE ASSUNZIONI E CONTRATTO

I nuovi posti di lavoro per Portalettere prevedono l’inserimento mediante Contratti a Tempo Determinato CTD, per la prossima stagione invernale, a partire dal mese di dicembre. Si tratta di un lavoro temporaneo (non a tempo indeterminato) a carattere stagionale e, generalmente, il contratto ha una durata di 3 o 4 mesi. Dunque è probabile che i candidati selezionati saranno impiegati almeno per i mesi di dicembre 2019, gennaio 2020, febbraio 2020 e marzo 2020.

Lo stipendio non viene precisato negli annunci ma in base ad esperienze precedenti, si parla di circa 1.100 Euro al mese. La suddivisione dei posti di lavoro tra Regioni e Province saranno individuate nell’ambito delle Aree Territoriali indicate in base alle esigenze aziendali.

LAVORO PER PORTALETTERE

I Postini si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, consegna raccomandate, documenti ecc.) nell’area di propria competenza.

RequisitiPer lavorare come Postini per Poste Italiane occorre possedere i seguenti requisiti:
– essere diplomati o laureati, in particolare possedere un diploma di scuola media superiore con voto minimo 70/100 oppure diploma di laurea, anche triennale, con voto minimo 102/110;
– patente di guida in corso di validità;
– idoneità alla guida del motomezzo aziendale (generalmente è il motorino Piaggio liberty 125 cc);
– certificato medico di idoneità generica al lavoro rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza);
– per la sola provincia di Bolzano, patentino del bilinguismo.
Non sono richieste conoscenze specifiche.

SEDI LAVORATIVE PER POSTINI

Le selezioni sono aperte per la copertura di posti di lavoro Poste in tutta Italia, dal Nord al Centro e al Sud, nelle seguenti province:

Lombardia – Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza e Brianza;
Piemonte – Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano Cusio Ossola;
Valle d’Aosta – Aosta;
Liguria – Imperia, Savona, Genova, La Spezia;
Veneto – Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo;
Friuli Venezia Giulia – Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone;
Trentino Alto Adige – Trento, Bolzano;
Emilia Romagna – Parma, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara;
Marche – Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo;
Toscana – Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Prato;
Molise – Campobasso, Isernia;
Puglia – Foggia, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Barletta Andria Trani;
Basilicata – Potenza, Matera;
Lazio – Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone;
Abruzzo – L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti;
Sardegna – Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia Iglesias;
Sicilia – Trapani, Palermo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa, Siracusa;
Umbria – Perugia, Terni;
Campania – Caserta, Benevento, Napoli, Avellino, Salerno;
Calabria – Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Crotone, Vibo Valentia.

Si può scegliere una sola area territoriale di preferenza.

PROCESSO DI SELEZIONE PER POSTINI

Come avvengono le selezioni? Da qualche anno, Poste italiane ha introdotto una nuova procedura selettiva, che, generalmente, prevede un test online che i candidati devono affrontare dopo aver inviato il cv in risposta agli annunci di lavoro. Il processo di selezione si svolge, solitamente, in 3 fasi, a cui possono accedere solo i candidati che hanno inviato il cv online e risultano idonei, così articolate:

1) Prima di tutto si riceve una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste Italiane, che annuncia l’avvio dell’iter selettivo.
2) Poi, si riceve una convocazione per effettuare un test di ragionamento logico presso una sede dell’azienda. Oppure si riceve una e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di candidatura. Questa e-mail consiste nell’invito ad effettuare il test online. L’e-mail sarà spedita dalla Società Giunti OS (info.internet-test@giuntios.it) – la quale è stata incaricata da Poste Italiane per la somministrazione del test di recruiting – e conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare la prova via web e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento.

3) Chi supera il test in sede o via web, viene contattato dal personale di Poste Italiane per il completamento della seconda fase del processo di selezione. Questa comprende un colloquio e la prova pratica di guida che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta, il cui superamento è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’assunzione. In caso di somministrazione del questionario online, è prevista, prima dell’intervista, una verifica in aula del test svolto da casa, in forma breve, presso una delle sedi aziendali.

Vi consigliamo di verificare periodicamente la casella di posta elettronica dopo aver effettuato la candidatura.

RICHIESTE INFORMAZIONI

Eventuali richieste di chiarimenti sulla selezione non devono essere inviati alla Società Giunti OS ma esclusivamente all’indirizzo evidenziato nel testo della mail.

COME CANDIDARSI

Gli interessati alle assunzioni Poste possono inviare il proprio curriculum vitae tramite la sezione Poste Italiane “lavora con noi” del sito web aziendale, dove vengono segnalate le posizioni aperte per Postini. Le candidature per i posti di lavoro per Postini relativi alla campagna di recruiting inverno 2020 devono essere inviate entro il giorno 8 dicembre.

ATTENZIONE: Poste Italiane lascia visibili gli annunci nei periodi in cui ha necessità di raccogliere nuove candidature. E’ possibile che vengano inseriti o tolti a distanza di giorni o settimane in funzione delle esigenze di risorse che si vengono a creare. In qualsiasi momento è comunque possibile inviare una candidatura spontanea.

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Sat, 08 Feb 2020 12:29:37 +0000 https://jobsrapid.it/blog.php?d=16
Concorso Pubblico Bidelli 2019 in tutta Italia https://jobsrapid.it/blog.php?d=15 Bidella

Concorso Pubblico Bidelli, personale ATA: i bandi saranno pubblicati dagli Uffici Scolastici Regionali, il termine di presentazione delle domande è di 30 giorni dalla data di pubblicazione da parte dei vari uffici. E’ necessario informarsi presso l’ufficio di riferimento della propria zona di residenza. I bandi vengono pubblicati, solitamente, in questo periodo dell’anno.

I Bidelli fanno parte del personale ATA, ecco la classificazione:

  • Tabella A – collaboratori scolastici (bidelli);
  • Tabella As – collaboratori scolastici addetti all’azienda agricola;
  • Tabella B – assistenti amministrativi, tecnici, cuochi degli istituti professionali, infermieri e guardarobieri;
  • tabella D – direttori dei servizi generali amministrativi (i cosiddetti DSGA).

Vediamo alcuni estratti del bando ufficiale:


2.3 – Per essere ammessi al concorso i candidati devono. Possedere il seguente titolo di studio di cui alla sequenza contrattuale sottoscritta il 25/7/2008 richiesto per l’accesso al profilo di collaboratore scolastico. – 1) – Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale. 2) – Diploma di maestro d’arte. 3) – Diploma di scuola magistrale per l’infanzia. 4) – Qualsiasi diploma di maturità. 5) – Attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle regioni.

2.1 – Per essere ammessi al concorso, i candidati non inseriti nella graduatoria permanente per le assunzioni a tempo indeterminato devono essere in possesso dei seguenti requisiti:


a) essere in servizio in qualità di personale A.T.A. a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre.

b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre, non perde la qualifica di “personale A.T.A. a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.

c)concorso pubblico bidelli. Il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lett. a). Né nelle condizioni di cui alla precedente lett. b) conserva, ai fini del presente bando, la qualifica di “personale A.T.A. a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre; 2.2 – Per essere ammessi al concorso i candidati devono, altresì, possedere: a) una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero)

d)concorso pubblico bidelli. Ai fini del presente articolo il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dalla competente autorità del Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al corrispondente servizio prestato in Italia. e) ai fini del presente articolo il servizio prestato in qualità di “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie, Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato viene considerato valido ai fini dell’ammissione ai concorsi per soli titoli di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 fino all’anno accademico 2002/03. A decorrere dall’anno accademico 2003/04 il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto rispetto a quello della scuola, è assimilato a “servizio prestato in altre Amministrazioni”.

Titoli di studio richiesti:

Attestato di qualifica professionale, anche parificato.
Diploma di qualifica professionale, anche parificato.
Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale.
Diploma di maestro d’arte.
Diploma di scuola magistrale per l’infanzia.
Qualsiasi diploma di maturità.
Per il bando integrale visitare il sito del provveditorato dell’istruzione della vostra zona (Provincia). In ogni caso è possibile richiedere informazioni presso gli uffici scolastici.

La data che si trova sul bando ufficiale non è quella di scadenza ma quella di approvazione.

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Mon, 18 Nov 2019 10:49:11 +0000 https://jobsrapid.it/blog.php?d=15
Lavorare nelle navi: più di 6500 nuovi posti con ottimo stipendio https://jobsrapid.it/blog.php?d=14

Al giorno d’oggi sono tanti i lavori da poter svolgere nelle navi crociera o nelle navi cargo,ovvero quelle navi senza limiti di dimensioni e dalla qualsiasi forma, che trasportano merci tra i diversi porti.
I vari impieghi sulle navi crociera, vanno dai bar, alla vendita, ai ristoranti, all’area dell’intrattenimento, del fitness, e tanti altri ancora, invece sulle navi da cargo si può trovare impiego come addetti alle operazioni di imbarco, di sicurezza, di viaggio, di stoccaggio e altre.

- D’Amico Società di Navigazione, un grande gruppo internazionale, leader mondiale nel settore dei trasporti marittimi sia di carichi secchi che liquidi, la quale assume personale ai quali offrire un contratto con una retribuzione che può arrivare anche ai 2.500 euro mensili. Chiunque fosse interessato potrà consultare la seguente pagina
- MSC Crociere, la compagnia leader nel settore delle navi crociera nel Mediterraneo che al momento consta di 15.500 dipendenti in tutto il mondo. Al momento, l’azienda offre opportunità di lavoro a bordo delle sue navi. Chiunque fosse interessato e voglia ricevere ulteriori informazioni potrà consultare la seguente pagina
- Costa Crociere S.P.A. ovvero la compagnia internazionale leader mondiale nel settore viaggi- vacanza, che ad oggi conta 19.000 dipendenti, e che annualmente assume personale. Per poter visualizzare le posizioni aperte al momento, visitate la seguente pagina

Come Candidarsi:

Candidarsi ad una delle varie posizioni lavorative messe a disposizione dalle aziende appena elencate, è alquanto semplice e non necessita di una grande preparazione informatica; basta infatti recarsi all’interno di uno dei siti ufficiali, cliccare sulla mansione scelta e infine seguire tutte le indicazioni (solitamente si tratta di compilare dei dati e inviare il curriculum vitae).
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).

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Sun, 14 Apr 2019 19:24:24 +0100 https://jobsrapid.it/blog.php?d=14
Poste Italiane: 10Mila assunzioni, Piano 2018 – 2022 https://jobsrapid.it/blog.php?d=13 La società di servizi postali ha lanciato il nuovo Piano Strategico 2018 – 2022, un programma di crescita e sviluppo che creerà anche occupazione. Si prevede, infatti, che genererà ben 10Mila posti di lavoro entro i prossimi 5 anni.

Ecco tutte le informazioni e cosa sapere sulle assunzioni Poste Italiane che saranno effettuate.

A dare la notizia è l’azienda stessa, attraverso un recente comunicato pubblicato sul portale web www.posteitaliane.it. La nota presenta il Piano 2018 – 2022 Poste Italiane, rendendo pubbliche le linee strategiche per lo sviluppo del Gruppo PI entro i prossimi 5 anni. Si tratta del progetto ‘Deliver 2022’, un programma quinquennale finalizzato a massimizzare il valore della rete di distribuzione della società, incrementare i ricavi, gli utili e le attività finanziarie, e aumentare il risultato operativo.

Per raggiungere questi obiettivi il Gruppo prevede varie iniziative che riguarderanno le quattro principali aree in cui opera, ovvero Corrispondenza – Pacchi – Distribuzione, Pagamenti – Mobile – Digitale, Servizi Finanziari e Servizi Assicurativi. Queste misure metteranno in atto una trasformazione incentrata sui dipendenti e sui sistemi tecnologici principali, per rispondere al meglio all’evoluzione dei bisogni dei consumatori e confermare la posizione di primaria importanza della società nella distribuzione a livello nazionale.

La ricaduta occupazionale del Piano Strategico Deliver 2022 sarà davvero notevole. Permetterà, infatti, di incrementare notevolmente l’organico aziendale, creando 10Mila nuovi posti di lavoro Poste Italiane.

NUOVI POSTI DI LAVORO E FORMAZIONE PER IL PERSONALE

Dei 10.000 posti di lavoro in Poste Italiane previsti dal programma assunzionale 2018 2022, circa il 50% sono rivolti all’inserimento di esperti in ambito finanziario ed assicurativo in azienda. La restante parte delle assunzioni riguarderà professionisti qualificati in vari ambiti. Non mancheranno le opportunità di inserimento anche per giovani talenti tramite tirocini.

I nuovi assunti potranno sostituire, in parte, i dipendenti del Gruppo che andranno in pensione. Poste Italiane, infatti, prevede il pensionamento di circa la metà dei lavoratori attualmente impiegati entro i prossimi 10 anni.

Per rendere sempre più competitive le proprie risorse, l’azienda prevede anche programmi di sviluppo, percorsi di formazione e iniziative specifiche per accrescerne le competenze tecniche e gestionali. Oltre a nuove misure di gestione delle prestazioni e di incentivazione per il personale

Per quanto riguarda, inoltre, i dipendenti già in servizio, 4.500 saranno riassegnati a un ruolo commerciale di front line. Inoltre, diversi collaboratori saranno riqualificati mediante appositi percorsi formativi, per i quali è stato stimato un monte ore di 20 milioni per i prossimi 5 anni.

“Nel corso del periodo di esecuzione del piano Deliver 2022 assumeremo circa 10.000 professionisti qualificati – ha dichiarato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di PI – e formeremo il personale in servizio per dotarlo delle competenze, degli strumenti e degli incentivi necessari per completare il nostro processo di trasformazione”.

Per completezza mettiamo a disposizione il Comunicato Stampa ufficiale che presenta il Piano Strategico e le assunzioni in Poste Italiane 2018 – 2022.

IL GRUPPO

Vi ricordiamo che Poste Italiane SpA è nata come azienda pubblica nel 1862, per opera del Governo Italiano. In seguito alla privatizzazione avvenuta negli anni ’90, è divenuta una Società per Azioni ed oggi è quotata in Borsa Italiana. Il Gruppo, che si occupa della gestione del servizio postale nel nostro Paese, è uno tra i maggiori che operano nel settore dei servizi in Italia. Attualmente impiega circa 138.000 dipendenti.

CANDIDATURE

Gli interessati alle future assunzioni Poste Italiane e alle offerte di lavoro attive possono candidarsi visitando la pagina dedicata alle carriere e selezioni del Gruppo (Lavora con noi). Dalla stessa è possibile consultare le posizioni aperte e candidarsi online, inviando il cv tramite l’apposito form.

Vi ricordiamo, inoltre, che periodicamente Poste Italiane assume Postini / Portalettere ed Addetti allo Smistamento, per la copertura di posti di lavoro negli uffici postali. Per ulteriori informazioni su reclutamento, selezioni e contratti offerti potete leggere la nostra breve guida su come lavorare in Poste Italiane.

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Sun, 20 Jan 2019 10:27:59 +0000 https://jobsrapid.it/blog.php?d=13
Lavorare all’estero: i primi passi per cercare lavoro https://jobsrapid.it/blog.php?d=12 Cercare lavoro

Cercare lavoro all’estero è un’idea pressa in considerazione da moltissimi giovani italiani. Alcuni lo fanno perché nella Regione in cui vivono non riescono a trovare il lavoro dei loro sogni (o addirittura non trovano nessun impiego), per altri invece si tratta di trovare un’esperienza lavorativa che possa rendere più appetibile il loro curriculum vitae, anche in Italia.

Negli ultimi anni sono tanti gli italiani che si sono spostati dal nostro Paese proprio per lavorare; per altro mentre un tempo si preferivano luoghi vicini, che consentivano di tornare a casa spesso, oggi sempre di più si scelgono anche Paesi lontani, come l’Australia o il Canada: non solo la ricerca di un lavoro all’estero ma un vero e proprio cambiamento di vita.

Come trovare un lavoro all’estero

Il primo passo consiste nel leggere la guida di Adecco per la ricerca del lavoro all’estero: poche indicazioni ben sintetizzate, che permettono a tutti di inserirsi sul giusto binario. Il secondo passo consiste nello scegliere i Paesi in cui si vuole andare, o anche la singola Nazione: questo ci permetterà di circoscrivere le offerte lavorative e anche di precisare le problematiche specifiche.

Conviene ricordare che in genere è bene scegliere un luogo in cui il lavoro per i giovani sia disponibile in abbondanza, con un basso tasso di disoccupazione: questo ci permette di avere maggiori opportunità una volta arrivati nel luogo prescelto. Sono disponibili anche apposite agenzie per il lavoro, in moltissimi Paesi anche extraeuropei; oltre a consentirci di trovare molteplici offerte, questo ci permette anche di avere le idee più chiare sui requisiti minimi necessari per essere assunti all’estero.

Ad esempio la conoscenza dell’inglese è spesso necessaria, ma dipende molto dal luogo in cui ci si vuole trasferire. In alcune zone del mondo è prioritario avere almeno una conoscenza sommaria della lingua locale.

Stipendio e condizioni lavorative

C’è chi dipinge le possibilità di lavorare all’estro come idilliache. In realtà non si trovano ovunque condizioni lavorative migliori rispetto all’Italia. Certo, molto dipende dal tipo di lavoro che si vuole cercare: ci sono differenze sostanziali tra un contratto di lavapiatti e quello di ricercatore scientifico.

Avere un titolo di studio valido è fondamentale; per cercare lavoro in un luogo lontano dalla Comunità Europea è importante anche verificare che il proprio titolo di studio sia effettivamente valido in quel Paese, cosa non così scontata come si potrebbe pensare. Una buona cosa è anche verificare le condizioni proposte dalla posizione per cui ci si candida, a partire dallo stipendio.

Anche in Europa il costo della vita è ben diverso da Paese a Paese; in Italia abbiamo un costo della vita medio vicino a quello di base della Comunità Europea, ci sono però Paesi con un costo della vita anche del 40% più alto o più basso.

Questa cosa si deve considerare accuratamente prima di accettare un lavoro per uno stipendio che ci sembra altissimo, o bassissimo, se paragonato alle offerte italiane. I giovani che cercano lavoro all’estero devono anche ricordarsi di inserire nel curriculum tutte le esperienze formative, compresi corsi brevi o aggiornamenti di vario genere.

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Sun, 16 Dec 2018 14:34:53 +0000 https://jobsrapid.it/blog.php?d=12
Assunzioni per l’estate 2018, oltre 450 posti di lavoro https://jobsrapid.it/blog.php?d=11 Sono oltre 450 le assunzioni per l’estate 2018 in programma in Emilia Romagna nel settore del turismo alberghiero e della ristorazione, un’ottima opportunità per chi è alla ricerca di un lavoro stagionale in Riviera Romagnola e a contatto con la gente.
Ogni anno è il Centro per l’Impiego della Provincia di Rimini a segnalare tramite il portale Riminimpiego le migliori opportunità di lavoro estivo presso tutte le strutture e i lidi della Riviera Romagnola, con tutte le informazioni utili per candidarsi per le posizioni aperte; in genere si tratta di contratti di lavoro della durata di 3 o 4 mesi nel periodo che va da aprile a settembre.

Lavoro a Rimini e in Riviera, le figure professionali ricercate

I posti di lavoro in Riviera Romagnola sono riservati per la maggior parte a personale esperto, quindi con già qualche esperienza lavorativa alle spalle, e in genere con una buona conoscenza di almeno una lingua straniera. I settori maggiormente coinvolti nelle assunzioni estive 2018, e in genere per ogni stagione estiva nella Riviera Romagnola, sono in genere quelli della ristorazione, alberghiero, dell’animazione, dell’accoglienza e del ricevimento.
A Rimini, Riccione, Cattolica, Cervia, Milano Marittima, Cesenatico, Misano Adriatico, Igea Marina, Gatteo Mare e in genere lungo tutta la Riviera le figure professionali più ricercate sono quelle di animatore, accompagnatore turistico, cuoco, barista e barman, pizzaiolo, piadinaro, pasticcere, banconiere di gelateria, segretario d’albergo, addetto alla reception, addetto all’accoglienza, impiegato ufficio vendite, direttore d’albergo, digital marketing specialist, cassiere, maitre, cameriere di sala, cameriere ai piani, aiuto cuoco, aiuto pizzaiolo, aiuto cameriere, aiuto barista, lavapiatti, tuttofare di cucina, bagnino con brevetto di salvataggio o per stabilimenti balneari, istruttore di nuoto o di fitness, estetista, parrucchiere, baby sitter, guardiano notturno, portiere, magazziniere, manutentore, autista, facchino tuttofare, addetto alla lavanderia o alla stireria.

Assunzioni per l’estate 2018 a Rimini, i requisiti

Per i requisiti specifici per ogni offerta è necessario consultare l’annuncio di lavoro corrispondente, ma ci sono alcuni requisiti generici che sono quasi sempre richiesti. Vediamo i requisiti generici per alcune delle figure professionali più richieste per il lavoro estivo in Riviera Romagnola.

Cuochi e aiuto cuochi: i candidati per le posizioni di cuoco devono saper organizzare i menu e il relativo approvvigionamento. Devono inoltre conoscere le caratteristiche merceologiche dei principali alimenti, le normativo igienico sanitarie vigenti in cucina e le principali tecniche di manipolazione e conservazione dei cibi. Gli aiuto cuochi, invece, devono sapere utilizzare i macchinari e gli strumenti per la preparazione degli alimenti, devono essere in grado di utilizzare le tecniche di preparazione dei piatti, conoscere le modalità di conservazioni dei cibi e le norme igienico sanitarie ed essere disponibili a pulire e riordinare la cucina.

Camerieri di sala: questo tipo di ricerca è in genere rivolta a persone maggiorenni, con buone doti relazionali e comunicative e con una buona conoscenza di almeno una lingua straniera.

Camerieri ai piani: per poter ricoprire questo ruolo è necessario saper sostituire la biancheria, rifare i letti ed igienizzare il bagno. Rapidità e competenze nello svolgere le proprie mansioni sono requisiti in genere richiesti, come anche la flessibilità a svolgere eventualmente altri compiti.

Segretari d’albergo: il candidato ideale, in questo caso, deve sapere utilizzare i principali programmi per la prenotazione alberghiera e conoscere almeno due lingue straniere.

Come candidarsi per le assunzioni per l’estate 2018

Tutti gli interessati a ricoprire gli oltre 450 posti di lavoro estivo in Riviera Romagnola si possono candidare semplicemente consultando il sito web www.riminimpiego.it, e più precisamente la pagina dedicata alla ricerca e selezione di personale stagionale, poi seguire le istruzioni per inviare il curriculum vitae in risposta agli annunci di proprio interesse. Nella pagina web dedicata agli annunci di lavoro per la ricerca di personale stagionale è possibile anche effettuare una ricerca per area tematica, selezionando ad esempio la zona di lavoro di proprio interesse, la disponibilità di alloggio per il personale oppure la qualifica.

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Sun, 15 Apr 2018 12:24:03 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=11
Come diventare insegnante di sostegno? Ecco le novità in arrivo https://jobsrapid.it/blog.php?d=10

In Italia sono sempre meno gli insegnanti di sostegno: è ciò che è emerso durante un convegno della Cisl che si è svolto a Mestre in gennaio 2018. Nel solo Veneto si evidenzia una carenza di ben 1.558 insegnanti di sostegno.
Per risolvere in parte questo problema si può inviare la propria messa a disposizione (MAD) ovvero la disponibilità di aspiranti docenti non iscritti nelle graduatorie a ricoprire incarichi di supplenza o di sostegno o di svolgere servizio come personale ATA. La compilazione della domanda di messa a disposizione avviene tramite una procedura guidata che consente anche di inviare la propria disponibilità a tutte le scuole di una o più province al costo di 19 euro per ogni provincia.

Chi è e cosa fa un insegnante di sostegno

Prima di vedere come diventare insegnante di sostegno è necessario innanzitutto capire di cosa si occupa e quali sono i compiti e le responsabilità di questa importante figura professionale. Per certi versi il lavoro dell’insegnante di sostegno è più difficile rispetto a quello di un normale insegnante perché bisogna occuparsi di bambini e ragazzi con disabilità fisiche o mentali. E’ di sicuro una professione che richiede sensibilità, pazienza, impegno e un continuo aggiornamento delle proprie competenze per svolgerla sempre al meglio; si verrà però grandemente ripagati dal punto di vista umano.

Come diventare insegnante di sostegno: la formazione

Il percorso per diventare insegnante di sostegno, dopo le ultime modifiche stabilite dal Miur, pare diventato ancora più complicato. Secondo il Miur, le lauree abilitanti che permettono l’accesso alla specializzazione sono:

  • Laurea in scienze della formazione primaria (per la scuola dell’infanzia e primaria)
  • SISS (per la scuola secondaria)
  • COBASLID (per la scuola secondaria)
  • Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’educazione musicale e dello strumento
  • Diploma di didattica della musica (Legge 268/2002)
  • Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012
  • Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro)
  • Sessioni riservate di abilitazione (DM 85/2005, DM 21/2005, DM 100/2004, O.M 153/1999, O.M 33/2000, O.M 3/2001)
  • Titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione
  • Diploma magistrale, diploma triennale di scuola magistrale ovvero titoli sperimentali ad esso equiparati e conseguiti entro l’a.s. 2001/02

Cosa cambierà dal 2019 per gli insegnanti di sostegno

Anche con i nuovi cambiamenti in programma, lo step imprescindibile per accedere alla professione rimane l’abilitazione, anche se con l’abolizione dal 2019 di TFA e TFA Sostegno, che attualmente però sono ancora in vigore, gli insegnanti dovranno cambiare percorso formativo. Al momento nulla però è stato ufficializzato.

Tra le novità per quanto riguarda la formazione degli insegnanti di sostegno a partire dal 2019 c’è anche la possibile introduzione di un nuovo percorso di specializzazione, chiamato FIT, che comprenderà anche corsi di specializzazione sulle tematiche del sostegno, mentre per gli insegnanti di ruolo già assunti ci sarà probabilmente l’obbligo di formazione sulle tematiche dell’inclusione; anche in questo caso, però, manca ancora l’ufficialità.

Con la riforma sul sostegno è stato proposto di dare spazio anche a bambini e ragazzi con altri disturbi che possono richiedere un maggiore supporto a scuola. Si parla in particolare di ragazzi con DSA, cioè disturbo specifico di apprendimento, e ragazzi con BES, cioè con bisogni educativi speciali. In questo modo i ragazzi che faticano ad inserirsi a scuola avranno la possibilità di essere seguiti con più attenzione, non solo dagli insegnanti, ma anche chiedendo la collaborazione di famiglie e associazioni. Alla progettazione riguardante l’inclusione scolastica dei ragazzi con difficoltà, inoltre, dovranno collaborare tutti i docenti coinvolti nella formazione dell’alunno, non solo quelli di sostegno.

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Sun, 15 Apr 2018 12:16:08 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=10
Poste Italiane assume postini da gennaio 2018. Come fare domanda https://jobsrapid.it/blog.php?d=9

Poste Italiane assume portalettere.

L’azienda ha pubblicato l’annuncio di selezione di postini su tutto il territorio nazionale che saranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato a partire da gennaio 2018, in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.

La regione/provincia di assegnazione saranno individuate in base alle esigenze aziendali. Info su profili, requisiti, sedi, selezione e modalità di presentazione della domanda sul sito di Poste Italiane.

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Fri, 08 Dec 2017 17:22:45 +0100 https://jobsrapid.it/blog.php?d=9
Concorso per Operatori Forestali ed Addetti alla Manutenzione https://jobsrapid.it/blog.php?d=8

Indetta selezione per l’strongassunzione di 14 disoccupati/inoccupati a tempo determinato per 6 mesi nella qualifica di operatore forestale/strong, manutenzione del verde per 20 ore lavorative settimanali prevalentemente il territorio del Comune di Fabbriche di Vergemoli./pp ">

I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

disoccupati o inoccupati iscritti al competente Centro per l’Impiego,

– residenti o domiciliati in Toscana,

– aver esaurito il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali,

– sprovvisti di trattamento pensionistico.

diploma di scuola media inferiore.

La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta utilizzando il modulo allegato all’avviso di selezione ed essere indirizzata a “Cooperativa Centro Legno Ambiente Soc. Coop. sede in Via E.Fermi, 29 – 55032 Castelnuovo di Garfagnana ( LU).

Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di inammissibilità, il curriculum vitae del candidato/a.

La domanda dovrà pervenire improrogabilmente, pena inammissibilità, entro le ore 17,00 del giorno 31 marzo 2016attraverso una delle seguenti modalità:

– trasmissione tramite email all’indirizzo: info@centrolegnoambiente.it ,

– tramite posta Raccomandata al seguente indirizzo : Centro Legno Ambiente Soc. Coop A.F. con sede in Via E.Fermi,29 – 55032 Castelnuovo di Garfagnana ( LU),

– a mano presso l’ufficio protocollo Del Comune di Fabbriche di Vergemoli, loc. Campaccio n 2 – Fabbriche di Valico.

Nella fase di fase di selezione verrà data referenza:

– ai Curriculum con formazione e qualifiche nel settore,

– alla conoscenza del territorio.

Verrà destinata una riserva per soggetti svantaggiati nella quota almeno del 10% dando priorità alle pari opportunità, sia verso le persone con disagio e svantaggio, collocamento mirato legge 68/99 , che di genere; verrà data maggiore attenzione alle persone con un età maggiore di 50 anni e ai disoccupati di lunga durata.

Per ulteriori informazioni cliccare qua.

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Thu, 31 Mar 2016 18:47:33 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=8
Nuove assunzioni per Infermieri: 44 posti disponibili https://jobsrapid.it/blog.php?d=7 Concorsi per Infermieri Professionali, 9 posti a Biella e 35 Operatori Sanitari italiani a Londra, contratti a tempo indeterminato.

Nuovi concorsi pubblici disponibili per infermieri professionali sono attivi sia in Italia che all'estero, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. La Asl di Biella in Piemonte, ha aperto un bando di concorso per selezionare 9 infermieri Professionali di Categoria D. L'agenzia del lavoro Best Personnel,specializzata nel settore sanitario seleziona invece 35 infermieri da assumere nel Regno Unito con ottimo stipendio e a tempo indeterminato.

Asl di Biella

L'Aziensa Sanitaria Locale di Biella ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami, al fine di selezionare 9 infermieri professionali. La scadenza del bando è fissata per il 5 novembre 2015. I candidati saranno sottoposti inizialmente ad una prova scritta, una prova pratica che prevede l'esecuzione di tecniche professionali ed infine una prova orale, per verificare la conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche. Il modulo di domanda è prelevabile online al portale ufficiale della Asl di Biella, all'indirizzo 'aslbi.piemonte.it/cms/it/' e poi trasmesso a mezzo raccomandata o per via telematica all'indirizzo email ufficio.protocollo@cert.aslbi.piemonte.it. Maggiori informazioni tecniche e amministrative sono consultabili nel portale dell'Azienda Sanitaria precedentemente indicato.

Infermieri Italiani a Londra

L'agenzia del lavoro Best Personnel, seleziona 35 infermieri da assumere per la struttura ospedaliera di Bournemouth. Le selezioni sono state programmate per il giorno 14 ottobre 2015. Il personale selezionato riceverà un contratto a tempo indeterminato con uno stipendio annuo pari a € 38.300,00 e 37,5 ore settimanali lavorative. Tutti coloro che sono interessati , devono inviare una e-mail contenente il proprio curriculum vitae in lingua inglese ai seguenti indirizzi di posta elettronica: liliana.costa@bestpersonnel.ie oppure marta.teixeira@bestpersonnel.ie

La selezione verrà eseguita tramite un colloquio via Skipe, che avverrà come già precisato in precedenza il 14 ottobre prossimo. Maggiori indicazioni e requisiti richiesti, sono consultabili all'indirizzo internet: 'bestpersonnelgroup.com/job-offers.html'. Le presenti proposte sono rivolte ad entrambe i sessi, come previsto dalle leggi 903/1977 e 125/199,1 salvo diversamente specificato nei bandi di concorso.

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Mon, 12 Oct 2015 22:27:50 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=7
Stage e posti di lavoro in Coca-Cola https://jobsrapid.it/blog.php?d=6

L’estate di Coca-Cola Hbc porta in dote stage semestrali ad alto tasso formativo. Oltre a veri e propri posti di lavoro. Il gruppo svizzero, (nome esteso Coca-Cola Hellenic Bottling Company), attivo nel settore alimentare, presente con i propri stabilimenti in 28 paesi e licenziataria di The Coca-Cola Company, mette a disposizione opportunità destinate a brillanti laureati e professionisti con un po' di esperienza.

Partiamo dalle nuove leve. «Al momento – spiegano dall’azienda – proponiamo stage, nel settore della comunicazione commerciale della sede di Milano, a neolaureati in economia, comunicazione e nuove tecnologie, tutti web oriented, con creatività, inglese sicuro e competenze di Adobe. A Nogara (Verona), invece, proponiamo tirocini nel cuore del progetto “Behavioural energy efficiency”: i candidati devono avere laurea in ingegneria energetica o ambientale, ottima conoscenza dell’inglese e capacità relazionali». E, ancora a Nogara, Coca Cola Hbc offre stage a warehouse service specialist con laurea in ingegneria, conoscenza di inglese e Office, doti organizzative e capacità di lavorare in team.

«Gli stage – concludono dall’azienda – prevedono in ogni caso un rimborso spese mensile e l’accesso gratuito alla nostra mensa aziendale. Ma, sia chiaro, non danno ai partecipanti la certezza di un inserimento in azienda al termine del percorso formativo».

Per quanto riguarda le proposte di lavoro vero e proprio, l’azienda cerca, a Milano, business analysis & report analyst con laurea in management, doti organizzative, due anni di esperienza e conoscenza dell’inglese. A Verona, invece, spazio a un tecnical engineer con laurea in ingegneria meccanica, elettrica, chimica o dell’automazione, e con esperienza di almeno tre anni. Infine, con sede italiana da definire, c’è una chance per market developer con laurea, conoscenza del pc, buona lingua inglese, disponibilità a viaggiare, motivazioni e capacità di lavorare in team.

Chi vuole candidarsi a stage e posti, deve cliccare sulla pagina dedicata alle selezioni di personale. Per saperne di più sull’azienda, invece, c’è il sito internet ufficiale.

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Wed, 12 Aug 2015 17:49:22 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=6
Laureati per Poste Italiane. Scopri le posizione aperte: https://jobsrapid.it/blog.php?d=5

Dedicato a chi saprà parlar bene di Poste Italiane. La società per azioni, che si occupa della gestione del servizio postale nel nostro Paese, ha avviato una selezione di giovani brillanti da inserire immediatamente nei suoi uffici. Questa volta, quindi, non si tratta del classico reclutamento di postini e addetti allo smistamento di pacchi e lettere. Oggi è il momento dei consulenti commerciali e finanziari.

«Per la precisione, in questo periodo – spiegano dall’azienda – stiamo cercando un buon numero di neolaureati in discipline economiche. Fanno al caso nostro i dottori in economia e commercio, economia aziendale, economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, scienze bancarie ed assicurative, economia degli intermediari finanziari e scienze

statistiche. Ma più in generale tutti i laureati in discipline economiche. I prescelti lavoreranno in azienda, firmando contratti a tempo determinato della durata di sei mesi».

Altri requisiti utili a chi vuole proporsi sono un voto di laurea di minimo centodue su centodieci, conseguimento del titolo da non più di ventiquattro mesi, buona conoscenza della lingua inglese e degli strumenti di Office Automation, forti motivazioni, spiccate doti commerciali e grande orientamento al cliente.

«I candidati prescelti – continuano da Poste Italiane – saranno inseriti all'interno di una delle sedi presenti sul nostro territorio nazionale e avranno il preciso compito di promuovere i prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane e del Gruppo ai clienti già attivi e a quelli potenziali. Le sedi di destinazione (il gruppo ha 132 filiali e oltre 13mila uffici) sono sparse in tutta la Penisola: dal Piemonte alla Sardegna, dalla Lombardia al Veneto, dal Friuli all’Emilia Romagna, passando per la Toscana, il Lazio, la Sicilia, la Liguria, l’Abruzzo, l’Umbria e la Campania.

Chi vuole provare a candidarsi può farlo cliccando direttamente sulla pagina dedicata alle selezioni di personale. Per chi vuole ulteriori informazioni sull’azienda, invece, c’è il sito internet ufficiale.

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Mon, 03 Aug 2015 13:00:38 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=5
Assunzioni Poste Estate 2014, ecco le ultime Novità https://jobsrapid.it/blog.php?d=4 Ufficiale: Poste Italiane 1914 Nuove Assunzioni Estate 2014

Sono mesi che si susseguono voci sulle Assunzioni in Poste Italiane, molte delle quali non trovavano riscontro soprattutto da parte di Poste Italiane stessa.

Ora però la situazione sembra essere cambiata, è infatti UFFICIALE che Poste Italiane per l’Esate 2014 (per 4 Mesi da Luglio a Ottobre) assumerà 1684 Portalettere e 230 Addetti Smistamento Postale che saranno inseriti in tutto il territorio Italiano a partire da Luglio 2014, per un totale di 1914 nuovi posti di lavoro.

Si tratta di Contratti temporanei che servono per far fronte ai picchi di Lavoro che coincidono con i mesi di ferie e alle eventuali carenze di personale, al momento non è nota la retribuzione ma sono noti altri dettagli, andiamo quindi subito a conoscere i dettagli Noti di queste nuove Assunzioni da parte di Poste Italiane.

Requisiti per il ruolo di Postini/PortaLettere

  • Diploma di scuola media superiore (con voto minimo 70/100);
  • Possedere la patente di guida in corso di validità;
  • Essere abilitato alla guida dello Scooter Aziendale (motorino Piaggio liberty 125 cc);
  • Essere in possesso del certificato medico d’idoneità generica al lavoro che viene rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante.
  • Non c’è nessun vicolo di età ai fini dell’Assunzione.
  • Non è richiesta alcuna conoscenza specifica professionale.

Requisiti per il ruolo Addetti allo smistamento

  • Essere in possesso del Diploma di scuola Superiore con minimo 70/100,
  • Avere idoneità alla visita da parte del medico competente (ex D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche).

Mansioni dei PortaLettere e degli Addetti allo Smistamento

Andiamo ora a vedere quali saranno le Mansioni da Svolgere per questi due tipologie di Figure che Poste Italiane cerca…

I PortaLettere si occuperanno del recapito postale quindi della Consegna di lettere, pacchi, buste, documenti ecc, ad ogni PortaLettere verrà affidata una zona di competenza dove svolgerà la propria funzione lavorativa attraverso lo Scooter Aziendale, che potrà essere usato solo nelle ore Lavorative e non al di fuori.

Gli Addetti allo smistamento, invece si occuperanno delle lavorazioni interne per lo smistamento della corrispondenza, quindi sarà essenzialmente un Lavoro di Ufficio, ragion per cui non è previsto l’uso di Scooter Aziendali.

Sedi del Lavoro

Le sedi Lavorative coprono l’intero Territorio Italiano, di seguito vi facciamo un breve riepilogo per Regione, ma per tutti i dettagli vi rimandiamo al Link alla fine dell’articolo dove potete conoscere anche le Province.

205 posti: Lazio;
500 posti: Lombardia;
196 posti: Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia;
291 posti: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria;
180 posti: Emilia Romagna e Marche;
195 posti: Toscana e Umbria;
200 posti: Campania e Calabria;
110 posti: Sicilia;
37 posti: Puglia, Molise e Basilicata.

Come candidarsi per PortaLettere e Addetto allo Smistamento

L’unica modalità per potersi Candidare alle figure Professionali sopra elencate è la Candidatura Spontanea attraverso l’invio del Proprio Curriculum Vitae al seguente link (https://www.poste.it/azienda/chisiamo/lavoraconnoi.shtml), specificando l’erea di interesse e il ruolo per il quale ci si sta candidando. Evienziamo inoltre che l’assegnazione della sede del Lavoroverrà individuata nell’ambito delle Aree Territoriali indicate ma in base alle esigenze degli uffici postali o dei centri di smistamento.

Ribadiamo che si tratta di Assunzioni Ufficiali da Parte di Poste Italiane, potete trovare tutte le posizioni aperte direttamente nella Pagina Ufficiale di Poste (https://erecruiting.poste.it/posizioniAperte.php)


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Thu, 24 Jul 2014 18:01:25 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=4
Strategie per un colloquio di lavoro di successo https://jobsrapid.it/blog.php?d=3 Nei colloqui di lavoro, vengono solitamente poste due tipi di domande: le domande generiche («mi parli di lei!») e quelle specifiche («quante lingue parla?») In entrambi i casi, l’istinto dell’intervistato è quello di cercare di dare una risposta veritiera. Tuttavia, questo istinto è, come vedremo, subottimale.

Prendiamo i seguenti esempi di domande generiche:

Il manager: «Buongiorno, mi parli di lei»Il candidato: «Buongiorno, ho 25 anni sono laureato in Economia e Commercio. Sono nato a Palermo nel 1988, cresciuto a Roma. Mi piace la musica leggera, faccio sport, gioco anche a scacchi. Ho studiato a Firenze, ma non mi trovavo bene li e dunque sono poi andato a Milano, dove ho conseguito la laurea con 110 e lode»
Il manager: «Perché dovremmo assumerla?»
Il candidato: «Mi piace il marketing, sono stato un ottimo allievo e vorrei fare un po’ di esperienza».

e poi le domande specifiche:

Il manager: «Quante lingue parla?»Il candidato: «Ho fatto 8 anni di inglese e 2 anni di spagnolo»

Il manager: «Qual è il suo peggior difetto?»

Il candidato: «Non riesco a staccare con il lavoro anche fuori dagli orari di ufficio»

Queste sono tutte risposte esatte dal punto di vista dei fatti, tuttavia sono risposte improvvisate che non mostrano alcuna preparazione da parte del candidato.

Un colloquio andrebbe preparato come se fosse una partita di scacchi studiando le mosse e considerando l’esito ideale e le strategie per raggiungere lo scopo. Chi deve affrontare un colloquio, o più probabilmente, una serie di colloqui, deve porsi la seguente domanda: Quali sono i tre messaggi che vorrei il manager si ricordasse nel momento in cui dovrà scegliere fra tutti i candidati? Questi messaggi devono essere pertinenti e in linea con la descrizione dell’offerta, in cui spesso si trova la frase chiave: “Il candidato dovrà possedere le seguenti caratteristiche:

Ad esempio, poniamo il caso in cui il candidato, dopo aver fatto le necessarie ricerche (che includono non solo leggere e rileggere l’annuncio ma anche capire l’industria in cui opera la società, i suoi clienti e progetti e i suoi concorrenti…), decide che i suoi tre messaggi sono:

1) Le sue ottime attitudini relazionali e comunicative
2) Ambizione
3) Spirito di iniziativa, e capacità di lavorare con minima supervisione

Chiaramente, per ogni messaggio, il candidato deve fornire una prova di quel che sostiene, facendo riferimento a esperienze personali, in particolar modo a episodi in cui ha risolto un problema, a come lo ha interpretato e a eventuali diplomi conseguiti:

1) Ottime attitudini relazionali e comunicative
«Un nostro cliente si era lamentato su Twitter del servizio in uno dei nostri negozi. Ho contattato il cliente, chiesto scusa, e lo ho invitato ad esporre la sua versione dei fatti. Ho poi contattato il nostro responsabile al negozio e dopo un ora, l’equivoco era risolto»«Sono stato eletto portavoce di un’associazione locale caritativa»
2) Ambizione
«Mi sono presentato all’elezione per la presidenza dell’associazione studenti, ma sono arrivato terzo su cinque candidati. Questi sono gli errori che ho commesso e questo è ciò che ho imparato. Forte di questa esperienza mi sono ricandidato l’anno successivo e ho vinto»«Ho visto che la vostra azienda ha due clienti al estero. Sarei interessato a saperne di più riguardo alle leggi sulla proprietà intellettuale e sono disposto a fare corsi di perfezionamento di Russo, lingua che ho studiato all’università»
3) Spirito di iniziativa, e capacità di lavorare con minima supervisione
«Nel mio precedente impiego ho messo in piedi una procedura che aiuta ad interpretare meglio le necessità dei clienti. Questa procedura prevede che una volta al mese, ogni dipendente di ciascun negozio si debba presentare come cliente mettendosi nei suoi panni e osservando cosa è necessario modificare e migliorare. In contemporanea, ho instaurato il sistema del Net Promoter Score in modo da avere una panoramica completa delle nostre procedure»

Così facendo diventa tutto più chiaro per il nostro candidato: con questi appunti, può affrontare qualsiasi intervista di lavoro.

La domanda «Mi parli di lei» si trasforma in una occasione per fare goal appena entrato in campo La risposta la più adatta è:

«Ho delle ottime attitudini relazionali e comunicative, sono molto ambizioso e posseggo un forte spirito di iniziativa; durante questo incontro spero di aver l’occasione di spiegare come il mio profilo possa essere di aiuto al successo della vostra società»

Paragonando questa risposta alla versione precedente «Buongiorno, ho 25 anni sono laureato in Economia e Commercio. Sono nato a Palermo nel 1988, cresciuto a Roma. Mi piace la musica leggera, faccio sport, gioco anche a scacchi…» se ne apprezza ancora di più l’impatto e l’utilità.

Il candidato dimostra essere ben preparato, di saper organizzare i suoi pensieri e di esporli in modo preciso e pertinente, senza utilizzare “beh… mah…”

Lo stesso concetto vale per la gestione di domande specifiche. Il candidato deve capire che la domanda «Quante lingue parla?» non richiede come risposta un numero (due, tre, quattro…) ma più sottilmente deve essere intesa come «in che modo utilizzerebbe le lingue straniere se lei dovesse lavorare con noi?»

Avrete anche notato che con questa preparazione, cambia il rapporto di forza. Nel primo caso le risposte del candidato suggeriscono che sarebbe l’azienda a fargli un piacere se dovesse assumerlo («vorrei fare un po’ di esperienza»). Mentre nella seconda versione, il candidato dimostra in pochi minuti in che modo la società potrebbe beneficiare della sua presenza.

Per di più il candidato ora dimostra non solo di non aver paura di ammettere sconfitte e errori, ma anzi li trasforma in punti di forza. Questo è un altro riflesso difficile da placare, specie nei giovani quando, durante i primi colloqui quando devono confrontarsi con domande come «quali sono i suoi difetti?» «qual è l’errore più grave che ha commesso?» Un manager esperto sa benissimo che la vita è fatta di errori. Quello che importa è dimostrare la capacità di identificare le cause degli errori e di essere in grado di superare la sfida.

É qui che risiede la differenza tra una risposta veritiera e la risposta più adatta in una data occasione. La risposta veritiera, non rivela la personalità del candidato, che è ciò che più interessa a chi fa il colloquio: “che tipo di persona è?”, “se lo assumo, tra sei mesi, come si comporterà con i suoi colleghi?”. La risposta veritiera fornisce, nella migliore delle ipotesi, una serie di fatti. Se la domanda posta è generica queste risposte possono essere lunghissime e noiose… anche se sono fattualmente esatte.

In una intervista di lavoro, i fatti hanno significato solo se fanno parte di una narrativa rilevante e interessante. Per questoè essenziale avere una strategia: ogni risposta può e deve essere affrontata in modo da sottolineare uno o massimo due fra i temi identificati dal candidato. Attenzione; ciò non vuol dire che è necessario mentire o nascondere la verità, bensì significa che è fondamentale dare rilievo ai fatti, ai dati, ai diplomi per dare l’idea di un candidato preparato…ideale per quel posto.

Poniamo il caso che il candidato sia in concorrenza con altri dieci, venti intervistati, le sue risposte, per la loro limpidezza, rilevanza e precisione, saranno più memorabili e più originali di quelle degli altri. Nel momento di fare la scelta finale, il manager si ricorderà molto più facilmente e positivamente del nostro candidato rispetto agli altri.

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Thu, 24 Apr 2014 22:39:20 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=3
Decreto lavoro, ecco le novità https://jobsrapid.it/blog.php?d=2 Con il voto di fiducia nuove regole per l’apprendistato e su tetto e proroghe dei contratti a termine

Il governo rompe gli indugi e sul decreto lavoro decide di porre la fiducia che sarà votata proprio nella giornata di oggi. La decisione è arrivata anche per far fronte ai tanti mal di pancia interni alla stessa maggioranza, in particolare dell’Ncd di Angelino Alfano, contrario ad alcuni dei provvedimenti contenuti nel progetto di legge messo a punto dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novità più significative del decreto in votazione oggi alla Camera, prima che la materia passi al Senato, dove potrebbe essere apportato qualche ritocco che metta d’accordo tutti, almeno nelle fila della maggioranza che sostiene l’esecutivo Renzi.

Apprendistato. E’uno dei capisaldi del decreto, anche perché il rilancio del lavoro giovanile, a fronte dei numeri disastrosi sulla disoccupazione tra i 15 e i 24 anni in Italia, è divenuta una delle priorità del governo. In pratica con la nuova disciplina si reintroduce, in abbinamento all’attività lavorativa, l’obbligo della formazione pubblica. Quest’ultima dovrà essere gestita dalle Regioni, che però dovranno attivare i corsi entro 45 giorni, altrimenti l’imprenditore sarà esonerato dall’inviare il proprio apprendista a fare formazione. In questo caso l’Ncd,vorrebbe consentire all’impresa di poter optare anche per una formazione interna, alternativa a quella pubblica.

Stabilizzazione degli apprendisti. In origine il disegno di legge approntato dal ministro Poletti, prevedeva la cancellazione di qualsiasi vincolo di stabilizzazione. La commissione Lavoro ha però reintrodotto questa norma prevedendo un minimo di 20% di assunzioni tra gli apprendisti utilizzati. Al Senato l’Ncd di Alfano probabilmente punterà a far cancellare nuovamente l’obbligo in questione.

Contratti a termine. La nuova disciplina prevede un tetto massimo del 20% di contratti a termine sul totale dei contratti attivi all’internodi un’impresa. In caso di sforamento del limite in questione, la nuova legge prevede che i contratti in eccesso si tramutino automaticamente in contratti a tempo indeterminato. Questo è un altro dei punti di frizione con l’Ncd, che vorrebbe alleggerire questa sanzione, tramutandola in un risarcimento di tipo economico.

Cinque proroghe. Sempre sul fronte dei contratti a termine, il progetto iniziale di Poletti prevedeva che si potessero operare fino a 8 proroghe dei contratti in essere. La Commissione lavoro ha invece deciso di optare per un massimo di 5 proroghe possibili. E questo sarà il testo definitivo su cui scatterà oggi il voto di fiducia di Montecitorio.

Causa del rapporto di lavoro. Con la nuova legge il datore di lavoro viene esentato dallo specificare le ragioni per cui si attiva un contratto a tempo determinato. L’esenzione passerà infatti dagli attuali 12 mesi a 36 mesi. In effetti si tratta di una delle misure che cambierà in maniera più profonda l’istituto stesso del contratto a termine.

Durc. La revisione della disciplina sul Documento di regolarità contributiva, il Durc appunto, è un altro dei temi intorno a cui si è scaldata di più la discussione. La decisione a cui si è giunta è che verranno effettuate delle verifiche online e in tempo reale, anche da parte dell’impresa, sulla regolarità della propria posizione contributiva, sia rispetto all’Inps che all’Inail. L’interrogazione in questione avrà validità di 120 giorni e in pratica sostituirà il Durc.

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Thu, 24 Apr 2014 12:36:35 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=2
Concorso per educatori asilo nido https://jobsrapid.it/blog.php?d=1

Se siete in cerca di un’occupazione stabile, a “tempo indeterminato”, di certo starete incontrando non poche difficoltà. Uno dei modi che consentono di avere maggiori opportunità che tutto ciò si realizzi è rappresentato dai concorsi pubblici che, indetti spesso a lunga distanza di tempo, sono delle importanti occasioni da non lasciarsi scappare. In relazione a ciò, ad esempio, è necessario evidenziare il Concorso per educatori asilo nido lanciato di recente dal Comune di Firenze per l’assunzione a tempo indeterminato di 9 dipendenti e per la creazione di 2 graduatorie per le assunzioni a tempo determinato.

Come indicato nel bando di concorso, si è alla ricerca del profilo professionale di Educatore Asilo Nido, categoria C. In considerazione delle numerose difficoltà lavorative riscontrate soprattutto da coloro che operano nel sociale, risulta particolarmente evidente l’importanza di iniziative di questo tipo. Il Concorso per educatori asilo nido è articolato in varie prove d’esame. La prima è una prova preselettiva strutturata come un vero e proprio quiz (saranno ritenuti idonei solamente i candidati che conseguiranno un risultato non inferiore ai 6/10) al cui superamento seguiranno altre 2 prove scritte con cui il candidato dovrà dimostrare le proprie capacità e conoscenze per quanto riguarda sia le tematiche educative, sociali e culturali riferite ai bambini con un’età compresa tra gli 0 e i 3 anni, ma anche le conoscenze informatiche e la padronanza della lingua straniera indicata dal candidato. L’ultima prova, invece, sarà di tipo orale e sarà articolata in un colloquio di gruppo ed uno individuale e avrà l’obiettivo di approfondire le tematiche oggetto di esame. Concluse le prove, la Commissione esaminatrice elaborerà una graduatoria, sommando i risultati delle varie prove sia scritte che orali, per l’assegnazione degli incarichi a termine a loro volta suddivisi tra assunzioni di durata pari o superiore ai 30 giorni, oppure inferiori ad un mese.

Naturalmente per partecipare al Concorso per educatori asilo nido è necessario essere in possesso di specifici requisiti:

  • età non inferiore ai 18 anni;
  • cittadinanza italiana o straniera (in regola con le normative inerenti il soggiorno);
  • idoneità fisica e godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato alcun tipo di condanne penali che possano impedire l’accesso al pubblico impiego, ma anche posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
  • aver conseguito una laurea nelle discipline pedagogiche, psicologiche, umanistiche, sociali ed un master sulla prima infanzia, oppure essere in possesso di un diploma di liceo socio-psico-pedagogico, liceo delle scienze umane, assistente di comunità infantile, dirigente di comunità, maturità magistrale o titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione.

Per partecipare al Concorso per educatori asilo nido è necessario compilare la domanda di partecipazione e la documentazione richiesta e spedire il tutto entro il 2 maggio 2014 o mediante posta elettronica certificata, oppure mediante raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Comune di Firenze
Direzione Risorse Umane
Via Nicolodi 2
50131 Firenze.

Se siete in possesso dei requisiti richiesti e desiderate avere maggiori informazioni riguardo il Concorso per educatori asilo nido promosso dal Comune di Firenze, dovrete semplicemente collegarvi al seguente sito web dove potrete consultare il bando per esteso.

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Mon, 21 Apr 2014 20:03:16 +0200 https://jobsrapid.it/blog.php?d=1